La casa per me è come il guardaroba, ogni tanto va rinnovata in base a come ci sentiamo in un determinato periodo della nostra vita. I gusti cambiano, le abitudini pure e dopo anni ci ritroviamo a vivere in una casa in cui non ci riconosciamo più.

Vivi in una casa in affitto e quindi non puoi fare grossi interventi?

Il tuo budget è limitato?

Ci sono molti modi economici e poco invasivi per rinnovare la tua casa.

Vuoi rendere più accogliente il luogo in cui vivi?

Il primo passo è individuare tutte quelle cose o particolari che proprio non ti piacciono, che quando le vedi ti fanno raggelare il sangue. Se c’è qualcosa da buttare, buttalo!

Ti renderai conto che spesso è una questione di colore, di tessuti, di piccoli particolari che però fanno la differenza.

Il pavimento non ti piace? Coprilo con un grande tappeto. Lo potrai sempre utilizzare nella nuova casa.

Il divano è di un colore antiquato, la stoffa è rovinata? Rivestilo con un copridivano.

I caloriferi sono ingialliti? Le piastrelle di bagno e cucina ti mettono tristezza? Puoi trovare facilmente delle vernici per metalli e piastrelle che possono fare al caso tuo.

La parte più difficile è la scelta del colore giusto.

Ci sono dei parametri essenziali da rispettare per ogni stanza:

l’ampiezza

l’illuminazione

la funzionalità

Tieni presente che i colori scuri tendono a rimpicciolire la stanza, quelli più chiari ad ingrandirla.

Se la stanza è poco illuminata i colori chiari rifletteranno meglio la luce, quelli scuri la smorzeranno.

Il colore va scelto in base all’utilizzo che facciamo principalmente di quella stanza.

Ne prendo in esame alcuni, i più usati.

Il bianco: per creare una casa luminosa, ma per non renderla monotona date un pizzico di colore con l’arredamento.

Il rosso: ideale per la zona pranzo e soggiorno, stimola la socializzazione e la conversazione. Usarlo senza esagerazione per evitare che favorisca rabbia e agitazione.

L’arancione: nella cucina favorisce la digestione, in uno studio/ufficio aiuta a mantenere la concentrazione e stimola la creatività.

Il blu: ideale per camera da letto, i bagni e le zone relax, colore elegante ed equilibrato.

Il giallo: ideale nelle zone giorno, trasmette energia ed ottimismo.

Il verde: in cucina e nella zona giorno, ha un potere calmante e rilassante.

Mentre i colori pastello sono ideali per la camera dei bambini.

Fate però attenzione alla tonalità del colore che scegliete. Sempre meglio non scegliere tonalità troppo intense e non esagerate con il colore, una parete o due non di più.

Tenete presente anche l’arredamento già esistente.

Nella nostra camera abbiamo optato per una parete blu glitterato dietro la testiera del letto e una grande stampa per creare un effetto scenografico. Per la zona giorno, essendo poco luminosa, abbiamo usato il bianco come colore principale e un verde limone dietro la cucina e per le tende, per riflette meglio la luce. Ora stiamo valutando di rinnovare il bagno verniciando le piastrelle ma non sappiamo ancora che colore scegliere.

E tu? Da dove pensi di iniziare? Vuoi qualche consiglio?

Per tua informazione il 6 maggio ricorrerà la “Giornata Mondiale del Colore”.