Altro cambiamento che ho apportato per ridurre la quantità di rifiuti della mia famiglia è acquistare frutta e verdura a km 0.
Immagino tu ne abbia già sentito parlare ma so benissimo che acquistare tutto in un unico supermercato è molto comodo.
Hai ragione, ma sei sicuro che quello che mangi sia sano e non pieno di pesticidi? Da dove arriva? E la quantità di plastica e polistirolo delle confezioni?
Vuoi invece essere certo che quello che mangi è buono e vuoi ridurre la quantità di rifiuti che produci?
La soluzione è semplicissima…è necessario tornare alle origini.
D’estate, quando ero bambina, il lunedì mattina mi piaceva andare al mercato con mia nonna. Ci si metteva in fila davanti al banco di fiducia, si facevano due chiacchiere e si tornava a casa con frutta e verdura fresca per tutta la settimana.
Magari oggi non abbiamo più il tempo di fermarci a fare due chiacchiere ma la soluzione per mangiare sano e ridurre i rifiuti di plastica è acquistare prodotti Km 0 cioè direttamente dal produttore.
Per comodità anch’io acquistavo tutto al supermercato. Ora invece mi rifornisco da un fruttivendolo della mia zona che vende prodotti di piccole aziende locali. Portare questo tipo di cambiamento non è difficile si tratta solo di organizzarsi diversamente.
Ogni paese, città, provincia e regione è organizzata a suo modo ma voglio darti alcuni spunti in modo che anche tu possa fare questo cambiamento. Sfrutta internet a tuo favore. Sarà semplice fare una piccola ricerca per trovare il posto più comodo a casa tua.
- sono presenti Gruppi d’acquisto solidale (GAS) in quasi tutto il territorio nazionale, nel loro sito trovi tutte le informazioni, clicca qui
- molte aziende agricole hanno al loro interno dei piccoli negozi dove vendono i loro prodotti. Ad esempio l’azienda agricola Al Confin che è delle mie zone. Se non hai voglia di andare in negozio molti produttori si sono attrezzati con il servizio a domicilio
- in alcuni paesi un pomeriggio a settimana i produttori locali si mettono in piazza per vendere i loro prodotti. Chiedi informazioni al tuo Comune. Da me il giorno di mercato Km 0 è il venerdì
Come vedi non devi far altro che trovare un po’ di tempo per informarti 🙂
Un consiglio: che tu scelga di acquistare al mercato, da un fruttivendolo o dal contadino non farti mettere la spesa in borsette di plastica usa e getta. Portati da casa una cassetta di legno (che sono anche belle da vedere), una borsetta di stoffa o di plastica ma di quelle resistenti che puoi usare tante volte. Ora sto andando da questo fruttivendolo della zona ma mi sto informando per provare il servizio a domicilio.
VANTAGGI:
- meno traffico. In questo modo sono ridotti i viaggi dei mezzi che trasportano i prodotti;
- costi più bassi. Elimini gli intermediari, i costi di marketing e packaging;
- prodotti freschi e di stagione;
- più rispetto per l’ambiente;
- sostegno ai produttori locali.
Ultimissima cosa. Molti supermercati utilizzano sacchetti biodegradabili (che paghi) ma nel momento in cui applichi l’etichetta del peso e prezzo non è più possibile buttarli nei rifiuti umidi. L’etichetta non è biodegradabile, devi prima rimuoverla.